Quando la malapianta cerca di soffocare il buono che c’è intorno a noi (ma non ci riuscirà)

Tutt’ora il cristianesimo è la religione più diffusa al mondo. Il 30% della popolazione globale crede e ha fede in Cristo, il Messia, vero Dio e vero uomo. Nessuno in duemila anni è riuscito a distruggere il faticoso cammino di moltitudini di fedeli verso il miglioramento di sé stessi e della società in cui vivono. Consapevoli di vivere dovendo portare una croce quotidiana, mai come oggi essa risulta appesantita da eresie, persecuzioni, sanguinamenti, esclusioni in ogni ambito della vita quotidiana. Altro che inclusione! Altro che diritti! Facciamo un esempio della crudeltà del fenomeno del bullismo. In tanti anni i media hanno propagandato in ogni campo l’incultura dell’aggressività. Una sorta di darwinismo sociale….

L’Italia è in salute

L’Italia è in salute. Lo dice l’Istat e lo dice anche l’Eurostat. Il PIL del primo trimestre del 2024 nel nostro Paese è aumentato (+ 0,3%) rispetto al trimestre precedente. Quello della Francia ha registrato un +0,2% così come quello della Germania. Secondo le stime provvisorie di Eurostat il PIL pro-capite italiano è cresciuto del 4,9% rispetto ai livelli prepandemici (2019). La situazione non è stata la stessa per la Francia che registra un +0,1%, per la Spagna (+0,1%) e per la Germania che addirittura perde terreno (-0,1%). Nonostante la guerra russo-ucraina, la crisi mediorientale, la continua alzata dei tassi da parte della BCE, tutti fattori che non contribuiscono sicuramente alla crescita,…

Incrocio tra domanda e offerta di lavoro

Perdere il lavoro improvvisamente o non riuscire a trovarlo dopo anni di studio e formazione, rappresenta uno dei momenti più angoscianti della vita di una persona. La disoccupazione è uno dei problemi sociali più sentiti da sempre. Non riuscire a sostenersi o vedere costantemente mortificate le proprie legittime aspettative può portare a situazioni di grave frustrazione, con danni alla salute che non si possono sottovalutare. La disoccupazione rappresenta, dunque, un problema che la politica cerca di risolvere, da quando esistono le organizzazioni sociali, attraverso determinate scelte. Storicamente ricordiamo le tragiche guerre di conquista che avevano anche lo scopo di impiegare la forza lavoro in esubero nel proprio territorio. In seguito gli Stati…

La società dei talenti – il nuovo libro di Cristina

La società dei talenti pone l’accento sull’importanza, per ogni persona, di sviluppare le proprie potenzialità nel contesto in cui vive. Si parla spesso di realizzazione professionale e di felicità facendo riferimento al successo. Non sempre, però, questo porta alla soddisfazione interiore per i risultati conseguiti. Occorre conoscersi profondamente per potersi realizzare al meglio. Nell’antichità, si distingueva tra lavori intellettuali e lavori manuali, questi ultimi designati ai soli schiavi. Ancora oggi questa mentalità porta molte persone a non esprimere i propri talenti per il timore di non essere accettati socialmente. Questo libro approfondisce quelle situazioni che provocano disagio nelle scelte fondamentali della vita. Analizza le nuove professionalità e guarda al futuro con fiducia…

Challenge, sfide mortali. Il potere della stupidità

Essere genitori oggi credo sia l’esperienza più bella e nello stesso tempo più difficile in assoluto. Le nuove generazioni, dai millenials alle Z, hanno in comune l’uso pervasivo delle tecnologie declinate in ogni campo della propria vita. Lungi da demonizzare il progresso quando questo è al servizio dell’uomo, ci sono storture evidenti della cosiddetta evoluzione scientifica che va analizzata. La società in gran parte si è orientata, grazie ai social di uso comune, alla sovraesposizione della propria immagine. Spesso si cerca il consenso ad ogni costo. Anche utilizzando le sfide mortali, pur di essere “protagonisti” on line. Il valore della vita propria e altrui, in questi casi, risulta evanescente, comunque secondario rispetto…

Gli investimenti infrastrutturali in Italia, una forte spinta per la crescita

Secondo un recente rapporto Mc Kinsey, nel periodo 2022-2027, si avrà circa un raddoppio della media annuale di investimenti in infrastrutture in Italia. Da una media storica annuale di circa sei miliardi di euro si passerebbe a circa 13 miliardi. Si è calcolato che per un miliardo di investimento nel settore costruzioni, ad esempio, si possono realizzare circa 16 mila posti di lavoro ogni anno. 14 mila solo nel settore ingegneristico. In soli sei anni l’impatto atteso sarebbe, quindi, di circa 140 mila posti di lavoro. Gli interventi previsti recentemente dal Mims nel Def ammontano a 298,5 miliardi di euro. Le opere considerate prioritarie in Italia riguardano innanzi tutto il settore della…

L’Italia e la questione gas

Nel 2020 l’Italia ha avuto bisogno di 70 miliardi di metri cubi di gas naturale. Gas significa anche energia elettrica e una crisi di questo settore significa senz’altro un aumento immediato dei costi di produzione per l’imprenditoria e di super bollette per le famiglie. Nel periodo settembre-dicembre 2021 i prezzi dei prodotti energetici del mercato all’ingrosso sono quasi raddoppiati. Allo stesso tempo sono saliti alle stelle i prezzi dei permessi di emissione di CO2. La transizione ecologica è sicuramente una strada obbligata per la salute del pianeta e di chi ci abita. E’ il sogno che sta per divenire realtà. Reale è, però, anche la capacità di guidare la macchina del cambiamento…

La guerra e la de-escalation

Nel DNA di noi italiani il concetto di “pace” dovrebbe essere la cifra principale dopo le esperienze estreme delle due guerre mondiali che hanno tragicamente segnato la storia del secolo scorso ed in particolare il nostro Paese. L’ “idea” della “guerra” è ben diversa dall’esperienza che del conflitto armato fanno i paesi coinvolti. Concettualizzare, scandalizzarsi per gli orrori ovvi che partoriscono tutte le guerre, cercare di capire chi ha iniziato l’orrore, chi ha subito per primo la violenza può essere un importante esercizio intellettuale che può avere una finalità nobile o una sciagurata caduta nel vuoto, sterile e pericolosa per tutti. La storia insegna, ci siamo detti tante volte. L’olocausto, l’orrore, la…

Giorgio Parisi vince il Nobel per la fisica

Il 5 ottobre 2021 lo scienziato italiano Giorgio Parisi vince il premio Nobel per la fisica insieme a due metereologi, il tedesco Hasselmann e il giapponese Syukuro Manabe. Il premio Nobel arriva al nostro fisico dopo una vita spesa per la ricerca scientifica e per l’insegnamento. La motivazione del prestigiosissimo premio riguarda “la scoperta dell’interazione tra disordine e fluttuazioni nei sistemi fisici dalla scala atomica a quella planetaria”. Parisi è romano di nascita. E’ stato ricercatore dell’Istituto nazionale di fisica nucleare e professore presso l’Università La Sapienza di Roma. Presidente dal 2018 al 2021 dell’Accademia dei Lincei, è associato alla National Academy of Sciences degli USA. Il suo maestro è stato Nicola…

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