A sud della Sardegna, a pochi chilometri da Cagliari, a ridosso di un mare di cristallo incontaminato, lambito da una sabbia color dell’oro, si può vivere il sogno di una vacanza unica. Cinquant’anni fa Charles Forte ha creduto di poter trasformare questo angolo di paradiso naturalistico in un resort, unico nel suo genere. Il parco di 47 ettari del Forte Village, è una macchia mediterranea meravigliosa, creata e pensata per infondere quella “bellezza” e pace che solo la natura ti sa dare. Il risultato di anni di investimenti, non solo economici, ma soprattutto di tanto talento e creatività, è sotto gli occhi del turista o del visitatore. Si può scegliere di abitare…
Il Papa venuto da lontano era il Papa di tutti. Uno straniero per gli stranieri, un orfano, per gli orfani, uno sportivo per i giovani, un attore per comunicare la fantasia un operaio per lavorare, un poeta per sognare, un dotto per insegnare, un viaggiatore per predicare, un capo per guidare, un malato per soffrire, un grande uomo da imitare, un Santo a cui aprire il nostro cuore. Caro Karol gli immigrati, i profughi, gli orfani, i giovani, i bambini, i lavoratori, i poeti, gli scrittori, i viaggiatori, i capi, i malati, i moribondi, Ti dicono GRAZIE perché sei stato il Papa ed il padre di tutti. Cristina Palumbo
Il saggio dell’ingegner Alessandro Focaracci “Le grandi infrastrutture e la funzione strategica dei trafori alpini” (Marsilio edizioni, 2017) pone l’accento sulla necessità di realizzazione delle grandi opere infrastrutturali in Italia, senza nulla togliere alle necessità di manutenzione doverosa e necessaria delle strutture già realizzate. Nella prefazione al volume, l’ingegner Ercole Incalza, ricorda un’ affermazione di Camillo Benso conte di Cavour che paragona l’Italia più che ad una penisola ad un’isola. Circondata dal mare per tre quarti, ma di fatto “separata” dal resto d’Europa dall’arco alpino. Si comprende, così la “funzione strategica” che hanno occupato i trafori alpini come opere infrastrutturali nel nostro Paese. La fine dell’ottocento, temporalmente, è stato un periodo importantissimo…
“Un ragazzo d’oro” Appena sposato, il vicebrigadiere Mario Cerciello Rega, finisce il suo viaggio terreno. Ad appena 35 anni, otto coltellate inferte senza pietà, da due rapinatori che avevano appena rubato uno zaino ad un uomo nella bellissima zona romana di Trastevere, decidono di firmare con il sangue la fine dei suoi sogni, delle sue quotidiane fatiche, della grande voglia di vivere che aveva. Il contenuto dello zaino rubato: un cellulare e 100 euro. Il rapinato cerca di contattare i ladri. Chiama il suo numero di cellulare; al telefono rispondono voci con accento nordafricano. Si, si può restituire il maltolto. Alla condizione di dare in cambio cento euro. Dall’altra parte del telefono…
Per non dimenticare la shoah. (E. Springer, Il silenzio dei vivi, Marsilio Editore) Per non dimenticare. Elisa Springer nacque a Vienna il 12 febbraio 1918. Figlia unica di una famiglia viennese era anche ebrea, benestante e serena. Le fiabe, in genere, raccontano di fanciulle che da poverelle della vita diventano principesse onorate ed amate; in questo libro si racconta la storia ‘vera’ di una bimba prima e di una fanciulla poi, dall’esistenza ‘dorata’, che verrà ‘segnata’ per sempre, nel corpo e nello spirito, dalla disumana esperienza delle torture nei campi di sterminio nazisti durante la seconda guerra mondiale. Elisa, appartenente ad una famiglia dalle nobili origini, ci racconta, con tenerezza e…
Può un Paese essere valutato nella sua globalità? Può la percezione che si ha di esso all’estero influenzare le scelte di politica economica e sociale che lo riguardano? Oggi, sempre più, la risposta a questi quesiti è affermativa. E’ il concetto di Country Brand. Ogni Paese può essere “misurato” in base ad indici condivisi come la libertà politica, l’attenzione all’ambiente, la libertà d’espressione, la legalità, le opportunità di lavoro, il sistema scolastico, l’attrazione degli investimenti, il sistema sanitario, la tecnologia avanzata, ecc. Secondo la classifica 2012-2013 realizzata dall’agenzia di marketing internazionale Future Brand, su 118 Paesi presi in considerazione, l’Italia figura al 15° posto. Al primo brilla la Svizzera che colpisce gli…
Alzarsi ogni mattino come tutti gli altri, come i famigliari, gli amici, gli abitanti del tuo quartiere, della tua città, ma con una piccola grande differenza: non puoi vedere la luce ed i colori che appartengono alle cose e alle persone che tocchi, assapori, ami. E’ la condizione quotidiana con cui è abituato a confrontarsi il non vedente.
Nel QS World University Rankings 2019 le università italiane occupano il 3° posto in Europa dopo Regno Unito e Germania. A svettare, oltre a “La Sapienza” di Roma, ci sono il Politecnico di Milano con ben tre discipline nelle prime dieci della classifica, l’Università Bocconi, per business e management, e molte altre che hanno visto una valutazione più che positiva dei parametri indicati per stilare la classifica più considerata al mondo. Le città italiane con più università nei vertici della classifica sono: Milano, Roma e Pisa. L’impegno nella ricerca a vari livelli, con un occhio attento alle sfide della globalizzazione, ha senz’altro premiato i nostri atenei. Secondo il terzo rapporto biennale ANVUR…
Ogni volta che ci troviamo di fronte ad un crimine commesso nei confronti di una donna siamo colti da un dolore intriso di stupore.
Cristina Palumbo
Nel cuore dell’Europa, la Grecia combatte ormai da anni la sua drammatica battaglia contro la crisi economica che dal 2008 ha investito il “Vecchio Continente”. Per anni politiche economiche a dir poco “espansive” hanno gonfiato un debito pubblico esplosivo di 295 miliardi di euro, il 180% del PIL.
Cristina Palumbo