Il vento della recessione, quello che dal 2008, spira contro le economie e le aspettative di decine di paesi europei ed extraeuropei, in Polonia non è mai arrivato. Dei tristi anni della soggiogazione comunista, il paese che ha regalato al mondo il Santo Karol, si è decisamente liberato. Per il 2014 si stima un aumento del PIL del +2,8% e successivamente del 4%, mentre nel programma della Politica di Coesione 2014-2020, la Polonia si colloca al primo posto tra i paesi beneficiari dei fondi UE. In pochi anni nel paese dell’est si è sviluppato notevolmente il settore infrastrutturale, è aumentata la domanda interna, sono volate le esportazioni, specie verso i paesi ad…